Orologi ad acqua

Un antico strumento per la misura del tempo.

orologio acquaNel III secolo a.C. in Egitto comparvero gli orologi ad acqua, nei quali l’acqua fluiva tra due contenitori collegati. Furono anche creati orologi ad acqua, dotati di un sistema meccanico di indicazione dell’ora. Presso i romani gli orologi ad acqua rappresentavano una curiosità, uno status symbol ad appannaggio dei più ricchi. Nel Tecnoparco Archimede di Siracusa sono rappresentati due orologi anaforici che illustrano il meccanismo di funzionamento dell’orologio ad acqua di Archimede. L’orologio ad acqua era una grande clessidra funzionante per l’intero arco della giornata ed era più preciso e fruibile rispetto alla meridiana.
Con l’orologio idraulico, inoltre, era possibile distinguere la divisione convenzionale del tempo nel ciclo giornaliero e la divisione del tempo inteso come intervallo temporale oggettivo e misurabile. L’inconveniente principale di questi orologi era dato dalla necessità di dover riempire giornalmente i serbatoi superiori e svuotare quello inferiore. Si fece poco uso di questi strumenti di misura del tempo, anche in periodo romano; essi rappresentavano una curiosità, uno status symbol ad appannaggio dei più ricchi. .

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