Sifoni, Pompa di livello, Corobate

Sono apparecchi il cui funzionamento dipende da squilibrio di pressione lungo un tubo pieno di liquido

corobateArchimede scrisse ” Se porzioni di liquido sono contigue e allo stesso livello, la porzione più compressa caccia via la meno compressa. Ogni porzione è compressa dal peso del liquido , che è sopra di se in verticale , purchè il liquido non sia rinchiuso in qualcosa e compresso da qualcos’altro “.
E poiché il principio dei vasi comunicanti è stato attribuito erroneamente ad Erone , Lucio Russo commenta ” Si può notare che il cosidetto principio dei vasi comunicanti , anche se non è dedotto esplicitamente da Archimede nella sua opera , non solo è chiaramente implicato da questo postulato, ma sembra che anche possa averne suggerito la formulazione . Dal postulato citato viene dedotta in particolare, come teorema , la famosa proposizione che abbiamo imparato a memoria a scuola con il nome di Principio di Archimede “.
Un corpo , immerso nell’acqua , riceve una spinta dal basso verso l’alto equivalente al peso del volume di liquido spostato.
Mentre un tempo veniva negato l’uso di condotte forzate ora si è sicuri che almeno sette di nove acquedotti ritenuti ellenistici presentano dislivelli orografici superati col sistema del sifone invertito .
L’acquedotto di Pergamo superava in un punto un dislivello di 190 metri con una condotta forzata in cui a fondo valle la pressione interna del tubo raggiungeva 20 atmosfere circa.
Allora non esistevano i manometri ed il principio di Archimede , almeno considerando il problema in modo statico , era l’unico sistema per calcolare la pressione nel punto più basso del tubo . Il margine di errore nel calcolo (assicura lo specialista Gunter Garbrect ) non supererebbe il 15%.
Applicazione del sifone e del principio dei vasi comunicanti è la pompa di livello , uno strumento adoperato in edilizia fino a qualche decennio fa (ora soppiantato dal raggio laser ) .
sifoniIl corobate era fra i più esatti strumenti di livello .
I greci ed i romani per livellare alla buona utilizzavano la licna ( libella in lat. , archipendolo in it. ) ma per una maggiore esattezza utilizzavano il corobate .
All’origine il corobate doveva essere una tavola lunga con alle due estremità due bracci uguali incastrati perpendicolarmente ; alle estremità pendevano due fili con piombo che quando erano paralleli ad una tacca posta nei bracci davano il segnale di esatta posizione orizzontale.
Nel III sec. a. C. , grazie agli studi archimedei o ad Archimede stesso , venne perfezionato con una scanalatura posta in alto in cui si introduceva dell’acqua, Quando i due margini estremi erano allo stesso livello di acqua si era in posizione orizzontale .

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